Tra colori e pennelli.



La camera di Vincent ad Arles, Van Gogh, 1888, olio su tela.



Eccolo! QUESTO è il capolavoro (come piace chiamarlo a me) e il motivo per il quale ho imparato ad apprezzare l'arte.

Amo l'arte, in tutte le sue forme e sfumature (non per niente ho scelto di fare Beni Culturali all'università), amo come gli artisti riescano a creare con colori e pennelli opere magnifiche che ti lasciano senza fiato.

Il mio periodo preferito nell'arte è sicuramente l'Impressionismo ma nonostante questo adoro le opere di Van Gogh e il genio che c'era in lui che appartiene a una corrente posteriore, il Post-Impressionismo.

Questa passione nasce nelle scuole medie quando studiando Storia dell'arte per la prima volta mi innamorai di quei tratti che sembravano un po' a casaccio ma che formavano dei paesaggi, degli interni e dei personaggi meravigliosi.

Van Gogh l'ho sempre apprezzato da quel momento, ma specialmente dopo essere stata ad Amsterdam a visitare il suo museo. Ma questo qui sopra è il quadro in assoluto che preferisco: la sua camera. Attraverso questo quadro mi sembra di poter entrare un pochino nella sua anima, capirlo un po' di più (ho visto questo quadro due volte: ad Amsterdam e a Parigi al Musee D'Orsay, mi manca solo la versione di quest'opera esposta a Chicago, chissà che un giorno..).

Ecco svelata un'altra mia passione, ora torno allo studio dell'arte moderna del 1400 sognando un giorno di poter studiare ciò che mi piace più di tutto.

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