venerdì 14 settembre 2012

Di tradizione e canederli.

Sono trentina e molto legata al mio paese, alla mia famiglia e alle tradizioni, soprattutto culinarie che la mia regione offre. Tra i miei piatti preferiti quindi non possono mancare i canederli, è per questo che domenica scorsa sono stata a Vipiteno/Sterzing, un paese dell'Alto Adige, alla Sagra dei canederli/Knödelfest!



 
 
I canederli sono una specie di gnocco, ma molto più grande, che ha per base del pane raffermo ammollato con del latte. In famiglia ne prepariamo di diversi tipi e si possono trovare sia salati che dolci. Oggi propongo la ricetta che si prepara a casa mia.
 
Ingredienti:
 
pane raffermo
latte
uova
prezzemolo fresco tritato
noce moscata
sale
speck e prosciutto cotto (o affettati misti a piacere)
brodo vegetale
 
Preparazione:
 
Per prima cosa tagliare il pane a cubetti di circa un centimetro per lato, aggiungere del latte in modo da bagnarli un bel po'. Lasciarli riposare per una notte. Il giorno seguente tagliare a dadini molto piccoli una fetta di prosciutto spessa un centimetro e una di speck, tritare il prezzemolo e aggiungere al composto amalgamando insieme alle uova (in generale si aggiungono 2 o tre uova). Salare e aggiungere la noce moscata gratuggiata. Amalgamare bene con un cucchiaio o anche con le mani e aggiungere del latte se l'impasto non lega abbastanza da poter creare delle palline di circa 5-6 centimentri di diametro. Portare ad ebollizione del brodo, immergere i canederli per circa 10 minuti e servire in brodo o asciutti con burro, salvia e una spolverata di parmigiano. 

xxx

1 commento:

  1. Una delle mie scoperte preferite, ai tempi. Assaggiati per la prima volta nell'Est Europa!

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